lunedì 4 giugno 2007

doveroso...

...penso sia oggi o comunque in questi giorni la ricorrenza della scomparsa di Massimo. 13 anni fa ero a casa con zezetta e stavamo "preparando" la maturità e così l'anno del diploma divenne l'anno in cui Massimo moriva. Fu sicuramente un duro colpo alla mi gioventù. Ieri in tv, invece di quelle cagate fantasy che ci rifilano la domenica, hanno dato quello che secondo me è il suo capolavoro "ricomincio da tre", l'ho visto 23 volte e con ieri 24. Stavo davanti al computer, mi sono alzato per andare in bagno e sullo schermo della tele è comparsa la scritta "IIF" ed è partita la chitarra di Pino. "Gaetano, Gaetano, Gaetà, Gaetano Gaetano Gaetà ......." Bloccato, fulminato davanti lo scermo. Ho fatto uno squillo a Carmine per avvertirlo ma non mi ha risposto, ho spento il telefonino, ho afferrato le sigarette e prima che Lello Arena avesse finito di urlare l'ultimo Gaetano ero a quattro di bastoni sul divano. Sono andato in bagno due ore dopo. Vi risparmio le palle su quanto sia geniale e illuminante nella sua semplice filosofia del quotidiano e altre minchiate alla Morelli. Mi manca, e quello che mi fa girare i maroni e che spesso lo dimentico. L'Italia è cambiata molto e troppe cose si sono perse e prima di tutte si è persa quella capacità di sorridere, non di ridere, ma sorridere amaramente, quel sorriso che moriva sulle labbra e dava alla luce una riflessione altrettanto amara. Mi manca, manca a voi, manca al cinema, quel cinema che racconta di relazioni umane nella vita di tutti i giorni senza diventare per forza palloso o costretto a infilarci un serial killer, manca a pino Daniele che da quando Massimo è morto non è più capace di scrivere una canzone decente e manca perfino alla televisione (chiedo scusa, alla televisione manca tutto).

Ciao Massimo mi dimenticherò di te per un altro anno...

...e mo' chi cio ddice a Lello!




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stazione...un buon punto di partenza

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St. Raphael