lunedì 26 novembre 2007

NON SUCCEDE NIENTE QUANDO...

  1. la mafia e la politica, e soprattutto il nostro modo di pensare, hanno distrutto il paese.
  2. il prezzo del latte, pane e benzina vanno alle stelle.
  3. banche e aziende truffano i piccoli risparmiatori
  4. scelte politiche fondamentali, tra le quali la ricerca scientifica, sono decise dal vaticano.
  5. l'INPS regala immobili ai politici, acquistati con i contributi versati dai lavoratori
  6. pluripregiudicati e corrotti miliardari siedono in parlamento a decidere le sorti del paese.
  7. giudici troppo vicini alla verità vengono rimossi ed i casi insabbiati.
  8. finanziamenti pubblici spariti nel nulla grazie ad abili amici di amici di amici di amici...
  9. la politica si fa ai festini tra coca e trans.
  10. un rampollo scoppiato, un fotografo del cazzo e lucignolo bellavita, dettano ai ragazzini leggi sulla vita.
  11. reti televisive che non dovrebbero esistere fanno propaganda 24 ore al giorno
  12. il tumore del precariato sta distruggendo la nazione.
  13. il tumore della disoccupazione aumenta.
  14. il paese e' in mano alle banche [ favorite dai governi presenti e passati] e soprattutto le nostre case.
  15. combattiamo in giro per il mondo guerre che non ci appartengono, ma che ristabilendo il potere del dollaro, alla fine lo prendiamo nel culo due volte.
  16. supermanager mandano in rovina imperi e posti di lavoro e si grattano i coglioni sulle loro barchette mentre le mogli ti prendono per il culo dalla tv.
  17. con le tasse che versiamo si pagano gli straordinari agli oltre 10.000 polizziotti che ogni domenica tentano di impedire alle teste di cazzo di ammazzarsi negli stadi.
  18. l'informazione non esiste.
  19. la libera informazione sulla rete viene messa a tacere.
  20. miliardi di euro ad alimentare il circo ormai inutile della politica mentre gli operai si impiccano.
  21. finanziamo centrali nucleari nei paesi dell'est con le nostre bollette senza saperlo
  22. i sindacati... i sindacati?
  23. la lista e' lunga e non e' finita ma mi sono rotto i coglioni. ma il punto non e' questo il punto e' un altro:
  24. PER DIO, NESSUNO TOCCHI IL CALCIO CHE VI ROMPIAMO IL CULO

ripartire

cosa mi aspetto non lo so. di sicuro non aspetto cartoline o gente per cena. non mi aspetto lettere d'amore o di scuse, non aspetto telefonate o dediche alla radio, non mi aspetto che i vestiti siano asciutti per indossarli o che siano stirati, non mi aspetto che piova, non mi aspetto che la cena sia pronta, non aspetto buone notizie, non aspetto amici ubriachi che ti suonano alla porta nel cuore della notte, non aspetto l'ultimo cd di de andre', non aspetto farfalle nello stomaco, non aspetto giornate di sole o di vedere i simpson alle 13:30, non aspetto il ronzio della sveglia per alzarmi, non aspetto che sia andata via per rimettermi a dormire, non aspetto il mio compleanno e per dio non aspetto il natale. non aspetto le estrazioni del lotto e non aspetto il fine settimana, non aspetto un po per fumarmi un'altra sigaretta o che la birra sia finita per ordinarne un'altra, non aspetto l'autobus la mattina presto per andare ad un lavoro che odio, non aspetto un buon motivo per poter sorridere, non mi aspetto un perdono, non mi aspetto una carezza, non mi aspetto un regalo, non mi aspetto l'odore del caffe' la mattina quando apro gli occhi, non mi aspetto che mi sorrida subito, non mi aspetto che tutto abbia un senso, subito. quello che aspetto e' la paga il 10 , la padrona di casa che bussa alla porta il primo di ogi mese, quello che aspetto e' di passare la tempesta in un porto sicuro e poi, senza aspettarsi nulla, ripartire, da qui.

lunedì 12 novembre 2007

Heartbeats




Heartbeats / José González

One night to be confused
One night to speed up truth
We had a promise made
Four hats and then away

Both under influence
We had defensin
To know what to say
I need some razorblade

To call for hands of above
To lean on
Wouldn't be good enough
For me, no

One night of magic rush
The star just simple touch
One night to push up stream
And then relieve

Ten days of perfect tunes
The colors red and blue
We had a promise made
We were in love

To call for hands of above
To lean on
Wouldn't be good enough
For me, no

To call for hands of above
To lean on
Wouldn't be good enough

And you
You knew you had to fight different
And you
Kept us away with wolf teeths
Sharing different heartbeats
In one night

To call for hands of above
To lean on
Wouldn't be good enough
For me, no

To call for hands of above
To lean on
Wouldn't be good enough

venerdì 9 novembre 2007

nave

la leggenda del pianista sull'oceano

martedì 6 novembre 2007

Addio Enzo

Cari amici,

oggi è un triste giorno per la nostra stanca Italia: il grande Enzo Biagi ci ha lasciati.
I giornali da destra a sinistra riempiono le loro edizioni di elogi e ricordi strappa lacrime; penseranno loro: "del resto era un nostro collega".
Invece no cari servitori della politica, VOI CON BIAGI NON AVETE NULLA A CHE VEDERE!

Ne ho sentiti tanti oggi dire "è stato un maestro", "mi sono formato seguendo lui", povero Enzo Biagi, da lì sù penserà: "certo ho avuto tanti allievi e non me ne sono reso conto", ma soprattutto penserà, "certo che come maestro non sono stato poi cosi capace".
Oggi tutti dicono che per l'Italia è stata una grande perdita, ma perchè quando fu cacciato dalla RAI nessuno, e dico, nessuno dei suoi colleghi, si è indignato con una certa animosità per difendere Biagi e soprattutto la propria categoria e la libertà di informazione?!?!?
Perchè nessuno ha detto che se ad un giornalista viene chiusa la bocca quel giornalista per la nazione è come se fosse morto!
La risposta è ovvia: VOI CON BIAGI NON AVETE NULLA A CHE VEDERE!

Il fondo però è stato toccato quando Berlusconi, rinunciando ancora una volta alla propria dignità, magari perchè i suoi curatori di immagine gli hanno detto che avrebbe perso qualche consenso se non si fosse espresso, ha detto:" io lo stimavo".
Scusatemi ma a questo punto preferisco Cuffaro che non si presenta alla commemorazione di Giovanni Falcone.
Io non so cosa ci sia nella testa di questa gente, io non so fino a quando il popolo italiano possa sopportare tutto ciò, ma pensando che una persona della levatura morale di Biagi sia stato accusato di fare un "uso criminoso della TV", da colui che ora ne strumentalizza la morte per fini politici dico ancora una volta che qualcosa non va!

Addio
Enzo Biagi

stazione...un buon punto di partenza

stazione...un buon punto di partenza
St. Raphael