domenica 28 ottobre 2007

...a toys orchestra

powder on the words


non solo fichi secchi e michele pecora

sabato 27 ottobre 2007

una storia semplice

Non e’ un romanzo di sciascia e forse non e’ neanche tanto semplice. E’ piu’ di un mese che lavoro in questo posto, caldo come l’inferno, mi piace e la paga e’ buona, ma cazzo che fatica. Tutte le sere fino alla mezza a correre e sudare come i matti, ma alla fine io, gabriel e il flaco, morti o non morti troviamo sempre le forze per andare a farci una birra ed importunare le turiste inglesi nei bar in riva al mare. Questo fino a ieri. I flaco e’ un ragazzo di 22 anni, uruguaiano, ascolta [e insegna] solo salsa e merengue, per questo a volte gli darei una padellata sulla zucca ma e’ un tipo a posto, dal sorriso contagioso. E’ un bel ragazzo, per questo io e gabriel lo mandiamo sempre avanti per conoscere le ragazze, lui le fa ballare, le fa volteggiare e poi le porta verso di noi che come due manichini beviamo cerveza facendo finta di parlare, divertendoci un casino. Siamo un bel trio di sfigati, ma ci divertiamo, si chiacchiera e si cazzeggia e il giorno dopo a lavorare parlando di ragazze, di calcio e male del padrone. Questo fino a ieri. ieri , al lavoro e’ venuta la polizia con un ufficiale dell’immigrazione, il flaco, per gli amici, che di nome fa wilton, che impazzisce per le ragazza italiane, che sorride sempre, che lava i piatti per 900 euro al mese, che manda i soldi a casa, che adora ballare quello schifo di musica sud-americana, che tifa per il Barcellona, che va in giro con un telefono color oro dolce e gabbana, che sogna di aprire una scuola di ballo a milano, che ogni giorno mi domanda se gli presento un’amica, che vive in un buco con altri quattro cristi, che beve birra e gassosa e mangia una tonnellata di patate fritte, che non fuma, che se ha un problema non te ne accorgi, si proprio lui, non ha il permesso di soggiorno. Se lo sono caricato e non lo abbiamo piu’ visto.

venerdì 26 ottobre 2007

messaggio di jurij

«SUL MURO DELLA STAZIONE DI SÈVRES-BABYLONE HO VISTO UNO STRANO GRAFFITO: DIO HA VOLUTO INEGUAGLIANZE, NON INGIUSTIZIE, C'ERA SCRITTO. MI SONO CHIESTO CHI FOSSE COSÌ INFORMATO SULLE INTENZIONI DI DIO»


MICHEL HOUELLEBECQ, "ESTENSIONE DEL DOMINIO DELLA LOTTA"





lunedì 22 ottobre 2007

chi e' dolcino favi?

che il nome non vi inganni.

e' colui che in pratica sostituira' Demagistris nell'indagine sull'affascinante MASTELLA.




questo e' il link del documento completo. il pezzo che riguarda il nostro caro Dolcino Favi si trova verso la fine

sabato 20 ottobre 2007

70 anni dopo RADIO BARI [prove tecniche di trasmissione pirata]




sono pigro, molto pigro, troppo pigro per fare il pirata a zonzo per i sette mari, scorrazzare, rapire, saccheggiare e affondare galeoni spagnoli. troppa fatica. Sono troppo rincoglionito per fare il pirata informatico, non ho le capacita' per tale forma di pirateria, riesco al massimo a masterizzare un cd. Potrei fare il pirata della strada ma al momento non posso permettermi neanche l'auto. Ma io voglio fare il pirata. lo desidero. Devo inventarmi un nuovo modo di infrangere leggi [senza fare troppa fatica]. vediamo un po, forse ci siamo. il grande governo italiano forse mi verra' incontro con una delle sue leggi del cazzo...

il famoso duo canoro Levi/Prodi, reduce da una trionfale tourne' terminata ieri a Sanscemo, ha stamane lanciato un nuovo tormentone... 'web pain in the ass". chiunque abbia un blog o un sito deve registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, inoltre obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile."


grazie onorevoli signori per dare ad "nessuno" come me la possibilita' di realizzare un sogno.




IL RITORNO DI RADIO BARI...
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prossimamente
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giovedì 18 ottobre 2007

Disperazione

Operaio si impicca al lavoro: troppe spese.

Non sapeva come pagare il mutuo dopo che la moglie, precaria, aveva perso il lavoro.

MACERATA - Aveva 43 anni, e oggi, schiacciato dalla preoccupazione per non poter far fronte alla prossima rata del mutuo contratto per l'acquisto della casa, si è tolto la vita impiccandosi in uno stanzino dell'azienda per la quale lavorava come operaio, la «Meloni» in contrada Rancia di Tolentino (Macerata). L'uomo, residente a Pollenza con la moglie e un figlio di sei anni, aveva acquistato un appartamento in una palazzina in cui abitano anche i suoceri. Con il suo lavoro stabile e con quanto guadagnava la moglie, assunta con un contratto precario, finora era riuscito a far fronte a tutti gli impegni economici.

Cari amici,

sembra quasi che l'ultima spiaggia, LA SPERANZA, abbia fatto spazio alla disperazione. Secondo il mio modesto parere l'aspetto più triste di questo nuovo secolo è proprio la mancanza di voglia di riscatto, questa nauseante rassegnazione che fluttua nell'aria dà quasi il senso dell'attesa del disastro finale.

In Italia la maggior parte dei lavoratori non vive, sopravvive. In Italia se prendi 1400 euro al mese sei un privilegiato, ma in Italia se prendi 1400 euro al mese fai una vita di merda e ti senti anche definito "BAMBOCCIONE"! In Italia per prendere 1400 euro al mese ci vuole una laurea ed anche un master che ti permetta di comprare il lavoro a diverse migliaia di euro.

In Italia un dirigente che disastra le aziende e manda allo sbando migliaia di lavoratori prende una buona uscita di qualche milione di euro invece di essere citato per danni contro l'umanità, solo perchè ha qualche referente politico.

In Italia vedi un reportage della grande Gambanelli e ti aspetti che il giorno dopo "minimo" ci sia la guerra civile e invece i sindacati firmano accordi contro i lavoratori e i governi di sinistra riempiono di miliardi di euro le casse delle aziende per far in modo che i manager possano avere garantiti i loro stipendi milionari, ma senza chiedere che parte di queste cifre astronomiche sia utilizzata nell'incremento dei salari più bassi d'europa.

In Italia c'è qualcosa che non va se in una situazione del genere l'informazione e la politica unite insieme in un terrificante consenso (che farebbe quasi presagire un stato di fondamentale totalitarismo) parlano per tre settimane di Grillo come del male peggiore!

Per fortuna ogni tanto Berlusconi con irruenza si presenta a qualche comizio e ci dice che dobbiamo essere ottimisti!!!!!

lunedì 15 ottobre 2007

sonno

sono quasi le quattro del mattino del 15 ottobre. e' stata una giornata di merda, a parte il fatto che ho preso paga finalmente. una giornata infernale in cui mi sono trascinato arrancando tra i postumi alcolici e festaioli di venerdì' e sabato, due seratacce finite non prima delle sette del mattino, per tutto il giorno non ho fatto altro che pensare al momento in cui mi sarei infoderato. rincoglionito come una campana ho ripetutamente rischiato di amputarmi una mano, di cavarmi un occhio e di darmi fuoco con dei flambe', ma alla fine, tra oli bollenti e coltellacci affilati, sono arrivato a casa, distrutto ed in taxi, ma sano e salvo, pronto a svenire, e invece un cazzo. lo so e' un po' tardi per scrivere, ma non riesco a stare a letto, c'e' un silenzio in casa che non mi fa dormire. non che ci abbia provato ma sarebbe inutile comunque. esco sulla terrazza alla ricerca di un rumore ma nulla. gioco con il cane del vicino che non abbaia, non ringhia, non parla. il portacenere straborda. fumo per non trovarmi a vagare per casa a parlare da solo, per tenere la bocca occupata, aspettando il sonno. fumo e aspetto, tiro il collo ad un'altra birra e aspetto, scrivo e aspetto.

madonna che silenzio c'e' stasera.

domenica 14 ottobre 2007

Dove sei Fabrizio

Lettera a Walter gestore del sito http://www.viadelcampo.com/

Ciao Walter

Grazie per far rivivere Fabrizio con il tuo splendido sito,
noi amanti del suo spirito, ormai disorientati dal lunedì
seguente alla domenica delle salme, noi senza riferimento
e senza pace nella odierna “morte” che ci circonda,
noi con le lacrime agli occhi e la pena nel cuore.
Grazie per darci la consolazione del ricordo, per farci
Attendere un evento come l’annuncio dell’uscita di un nuovo
Album, quello che ci dava un tempo la consolazione di un angolo di paradiso,
un mondo lontano dall’illusione della malvagità di questo
pessimo mondo, un senso di pietà in questo mare di
nulla!

Grazie Walter

Carmine

venerdì 12 ottobre 2007

Dopo circa un mese

Dopo circa un mese ho riaperto la mia vecchia e-mail che ho da tempo abbandonato. Non la apro spesso dal momento che ho invitato tutti i miei vecchi contatti, e soprattutto gli amici, a sostituire il mio vecchio indirizzo con uno nuovo. Periodicamente però vado a controllare; un pò come, nell'era del digitale, fa sempre piacere rivedere le vecchie foto stampate e magari trovarci qualche ricordo dimenticato. Immaginerete che, con questi presupposti, aprendo la vecchia mail, il più che posso aspettarmi è il messaggio di un vecchio collega di università che, in una crisi di malinconoia, mi abbia dedicato un pò del suo tempo.
Oggi però ho trovato una sorpresa, una sorpresa legata alla sottovalutazione del fenomeno PAGNOTTA. C'erano circa 1574 mail tutte scaturite dall'appello disperato del giorno 13/09/2007 che quella chiavica di Pagnotta (nonostante i mille inviti a sostituire il mio indirizzo, le duecento intimidazioni e i circa 50 attentati) ha inviato al mio vecchio indirizzo.
Insomma io cercavo il malinconico passato ed ho trovato il disperato presente! In seguito riporto il testo integrale e mi raccomando PAGNO' cambia l'indirizzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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lo sapete che vivo on il costante incubo di essere lasciata dal fidenzato, da mamma e papà, dagli amici e a scendere fino ad arrivare alla filippina che mi aiuta in casa il giovedì.
da ciò parte l'esigenza di scrivervi. per chi è uso alle mie comunicazioni telematiche ricorderà i tempi di radio Beirut, di tunisi-on-line e delle altre cagate che caratterizzano il mio vivere. bene. non siamo dinanzi a cose di questo tipo. è una semplice comunicazione per giustificare l'assenza dovuta al mio nuovo lavoro. sono finita all'interno di una serra diretta da una pianta carnivora di ultima generazione. altro non posso aggiungere. vi voglio bene e mi piacerebbe perdermi nelle mie lunghe telefonate e nelle disquisizioni da blog che intrattenevo fino a qualche settimana fa. in questa fase la vedo difficile... ma aspettatemi che presto torno!!!
soprattutto ricordatevi di NON LASCIARMI. vi voglio bene, ma tanto.
baci baci

giovedì 11 ottobre 2007

voci potenti adatte per il vaffanculo

Tentò la fuga in tram
verso le sei del mattino
dalla bottiglia di orzata
dove galleggia Milano
non fu difficile seguirlo

il poeta della Baggina
la sua anima accesa
mandava luce di lampadina
gli incendiarono il letto
sulla strada di Trento

riuscì a salvarsi dalla sua barba
un pettirosso da combattimento

I Polacchi non morirono subito
e inginocchiati agli ultimi semafori
rifacevano il trucco alle troie di regime
lanciate verso il mare

i trafficanti di saponette
mettevano pancia verso est
chi si convertiva nel novanta
ne era dispensato nel novantuno

la scimmia del quarto Reich
ballava la polka sopra il muro
e mentre si arrampicava
le abbiamo visto tutto il culo

la piramide di Cheope
volle essere ricostruita in quel giorno di festa
masso per masso
schiavo per schiavo
comunista per comunista

La domenica delle salme
non si udirono fucilate
il gas esilarante
presidiava le strade
la domenica delle salme
si portò via tutti i pensieri
e le regine del ‘’tua culpa’’
affollarono i parrucchieri

Nell’assolata galera patria
il secondo secondino
disse a ‘’Baffi di Sego’’ che era il primo
si può fare domani sul far del mattino
e furono inviati messi
fanti cavalli cani ed un somaro
ad annunciare l’amputazione della gamba
di Renato Curcio
il carbonaro

il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
voglio vivere in una città
dove all’ora dell’aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civile
perché avevamo un cannone nel cortile

La domenica delle salme
nessuno si fece male
tutti a seguire il feretro
del defunto ideale
la domenica delle salme
si sentiva cantare
quant’è bella giovinezza
non vogliamo più invecchiare

Gli ultimi viandanti
si ritirarono nelle catacombe
accesero la televisione e ci guardarono cantare
per una mezz’oretta
poi ci mandarono a cagare
voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
coi pianoforti a tracolla travestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l’Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti
e dai padri Maristi
voi avete voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo

La domenica delle salme
gli addetti alla nostalgia
accompagnarono tra i flauti
il cadavere di Utopia
la domenica delle salme
fu una domenica come tante
il giorno dopo c’erano i segni
di una pace terrificante
mentre il cuore d’Italia
da Palermo ad Aosta
si gonfiava in un coro
di vibrante protesta

martedì 9 ottobre 2007

lunedì 8 ottobre 2007

ON AIR

solo un salto per dirvi che finalmente ho uno straccio di connessione...

contatto skype - ziokappa1

venerdì 5 ottobre 2007

Richiudiamogli la bocca


Cari amici,

ci risiamo, il povero Santoro dimostra ancora una volta di non aver imparato la lezione e, dopo il destrorso editto bulgaro arriva puntuale anche il sinistrorso editto ceppalonico.

Pm in tv, Mastella attacca: pronto a sfiduciare Cda Rai

Non c'è nulla da fare, possiamo scendere in piazza (questo non possono vietarcelo almeno per ora), possiamo utilizzare il blog (anche questo non è stato ancora avvolto dai tentacoli della rovinosa politica italiana), ma ad accettare anche che ci sia un dibattito libero negli studi di "Mamma RAI" proprio non si può accettare!

Io però non capisco una cosa: ma non era presente in studio anche un certo dott. Scotti sottosegretario al ministero della Giustizia!
La situazione è grave, anzi è molto grave, a questi stronzi non basta che ci sia un loro rappresentante che, in quanto privo di museruola e non sottoposto a nessuna repressione, possa esporre liberamente le proprie ragioni e quelle del ministero che rappresenta.
Se vogliamo, rispetto al precedente editto in cui si contestavano per lo più situazioni in cui non c'era contraddittorio e quindi, anche se i fatti sono fatti e in quanto tali incontestabili (vedi Travaglio da Luttazzi), non c'era "l'imputato" a difendere le proprie ragione, in questo caso il problema sembra essere semplicemente il parlarne delle cose.

Credetemi quando vi dico che non difendo Santoro, ma il diritto dei cittadini di conoscere la verità. Che alla trasmissione di ieri sera segua un dibattito mi sta bene, ma il dibattito deve essere costruttivo non repressivo.
Il dibattito deve portare ad una verità certa, vorrei vedere Mastella esporre le sue ragioni e dimostrare la falsità delle dichiarazioni fatte durante la trasmissione con argomentazioni incontestabili.

Vorrei vedere i denigratori messi alle strette e chiedere scusa.

Godrei dall'aver appreso per la prima volta da un dibattito televisivo a più riprese la verità.

Il dubbio che mi viene, invece, quando vedo certe reazioni, è che in effetti argomentazioni incontestabili non ce ne siano anzi, mi viene da pensare che ciò di veramente incontestabile sia la verità emersa dalla trasmissione.

lunedì 1 ottobre 2007

Casini quotidiani!



Cari amici,

credevo che ormai, dopo tanto argomentare, si fosse accantonata una volta per tutte l'idea di riproporre il nucleare! E subito arriva la risposta della politica anzi del meglio della politica, il vecchio che avanza: Pier Ferdi!
Comunque il vecchio caro Pier Ferdi dopo aver partecipato come membro della maggioranza all'annullamento del referendum del 92 votando una legge elettorale che ora tutti i membri dell'opposizione definiscono vergognosa; si è fatto avanti con un'altra proposta: annullare il referendum sul nucleare.
Ma carissimo ignorante, qualcuno dei tuoi parlamentari, oltre che a fare festini a base di cocaina e prostitute non ti ha avvisato che per costruire una centrale nucleare ci vogliono 20 anni in un paese normale e probabilmente 35 anni in Italia visto che gli appalti i tuoi colleghi sicuramente finirebbero per affidarli alla mafia!

Ma carissimo ignorante, qualcuno dei tuoi parlamentari, oltre che a fare festini a base di cocaina e prostitute non ti ha avvisato che quando dici che il nucleare è energia pulita dici una grandissima stronzata finalizzata a prendere ancora una volta per culo gli italiani! Le socrie radioattive sono un grande problema in Francia tanto che per lo smaltimento si stanno affidando alla ndrangheta che, attraverso il loro referente sullo smaltimento rifiuti radioattivi, da diversi anni riversa in basilicata, ma soprattutto in Somalia centinaia di bidoni radioattivi.
(Approfitto per ricordare un'altra eroina dimenticata : ILARIA ALPI)

Ma carissimo ignorante perchè non vai in Germania dove costruiscono case in cui l'energia piuttosto che un peso è una risorsa per le famiglie, infatti riescono a produrre più di quanto consumano e tutto utilizzando fonti che davvero sono rinnovabili.
Se poi le scorie venissero smaltite in Campania con la stessa premura con cui vengono smaltiti i rifiuti tossici provenienti dalle aziende del Veneto e non solo (vedi Gomorra di Saviano) allora da salernitano mi sentirei proprio a posto.

Il governo Berlusconi prima e quello Prodi adesso si sono riempiti e si riempiono la bocca di buoni propositi per l'energia, ma lo fanno senza nessuna cognizione di causa, sono ignoranti senza speranza: come cazzo si permettono di parlare di energia e poi tagliano i fondi alla ricerca, ma lo sanno questi imbecilli che in America sono quasi pronte celle solari con un rendimento del 40% (le attuali sono al 10%) e che quindi i soldi risparmiati ora dal taglio ai fondi li ripagheremo domani quando dovremmo comprare a caro prezzo le celle solari dall'estero. Lo sanno che un gruppo di ricercatori italiani: il gruppo italiano A. De Ninno e A. Frattolillo, guidati dal professor F. Scaramuzzi era quasi vicino alla fusione a freddo ma poi secondo il sito internet dell'ENEA, dal febbraio 2003 il progetto è stato accantonato perché non sono stati stanziati nuovi fondi per il suo sviluppo. Per tutta risposta Prodi cosa fa?! Tagli i fondi all'università e alla ricerca!
Insomma come per il digitale terrestre abbiamo sovvenzionato con soldi pubblici una tecnologia che esisteva ed era superata già da anni in altri paesi europei per far arricchire Berlusconi, cosi col nucleare arriveremo in ritardo quando sicuramente gli altri paesi sviluppati avranno totalmente rinunciato al nucleare!
Povera Italia e soprattutto poveri noi!!!!!!



stazione...un buon punto di partenza

stazione...un buon punto di partenza
St. Raphael