
Due dei 750000 candidati premier imegnati in queste ultime ore di campagna elettorale ci hanno donato oggi delle perle di saggezza di tutto rispetto e soprattutto perle di saggezza che nessun altro premier di tutto il mondo reale o fantastico ha mai osato neanche pensare a pochi giorni dalle elezioni.
Berlusconi ha definito la SANTADECHE' una "sberla" (che in milanese vuol dire bella gnoccona)
e lei per tutta risposta ha dichiarato "Silvio ossessionato da me, tanto io non gliela dò".
Ti prego Italia non continuare a sprofondare non dare tributo al trionfo della volgarità, della banalità e soprattutto al trionfo della destra fatta di Billionaire e Marie Di Filippi. Ci hanno rincoglioniti, ma non credo fino a sto punto!!!
Approfitto di questo spazio anche per proporvi una lettere inviata ieri alla redazione di ANNOZERO:
Caro Santoro,
le scrivo da Agropoli una ridente cittadina nella tanto martoriata, Campania (conoscendo le sue origini immagino la conosca). Stasera annoiato dalle vuote e demoralizzanti parole dei candidati leader ho sentito il bisogno di rifugiarmi su internet e cercare nel web qualcosa che ripagasse la totale assenza di spessore istituzionale a cui il nostro malato popolo sembra ormai essere assuefatto. In questa mia affannosa ricerca mi sono imbattuto in due dei simboli a mio avviso
più rappresentativi del senso di appartenenza alle istituzioni e allo stato:
Falcone e Borsellino.
In particolare c’è un passaggio che mi ha commosso ovvero quello in cui Falcone, alla domanda di un giornalista che gli chiede “chi glielo fa fare”, lui risponde “lo spirito di servizio”.
Negli ultimi anni la forza dello spirito di questi due eroi è stato offuscato dalle romanzesche ricostruzioni di fiction trasmesse solo in occasione di anniversari particolari. Mi piacerebbe che ogni giorno tutte le reti dedicassero anche solo un minuto al ricordo di questi ed altri martiri, ma forse non è possibile perchè i responsabili politici di queste morti ancora condizionano l’informazione.
A questo proposito chiedo a lei, che ormai sembra essere uno dei pochissimi, insieme a Costanzo, sensibili alla questione, di approfittare della puntata di Giovedi per dedicare un minuto al ricordo di questo “spirito di servizio”. Magari i neo eletti vengono assaliti anche loro da questo senso delle istituzioni e avviano questa tanto necessaria quanto lontana rivoluzione morale che
in Italia è l’unica e vera priorità!
Cordiali saluti
Carmine
P.S. Ieri in una intervista Buttiglione ha confermato che la vera grande questione in Italia è la questione morale che solo l'UDC sostiene atraverso i principi cristiani.
Berlusconi ha definito la SANTADECHE' una "sberla" (che in milanese vuol dire bella gnoccona)
e lei per tutta risposta ha dichiarato "Silvio ossessionato da me, tanto io non gliela dò".
Ti prego Italia non continuare a sprofondare non dare tributo al trionfo della volgarità, della banalità e soprattutto al trionfo della destra fatta di Billionaire e Marie Di Filippi. Ci hanno rincoglioniti, ma non credo fino a sto punto!!!
Approfitto di questo spazio anche per proporvi una lettere inviata ieri alla redazione di ANNOZERO:
Caro Santoro,
le scrivo da Agropoli una ridente cittadina nella tanto martoriata, Campania (conoscendo le sue origini immagino la conosca). Stasera annoiato dalle vuote e demoralizzanti parole dei candidati leader ho sentito il bisogno di rifugiarmi su internet e cercare nel web qualcosa che ripagasse la totale assenza di spessore istituzionale a cui il nostro malato popolo sembra ormai essere assuefatto. In questa mia affannosa ricerca mi sono imbattuto in due dei simboli a mio avviso
più rappresentativi del senso di appartenenza alle istituzioni e allo stato:
Falcone e Borsellino.
In particolare c’è un passaggio che mi ha commosso ovvero quello in cui Falcone, alla domanda di un giornalista che gli chiede “chi glielo fa fare”, lui risponde “lo spirito di servizio”.
Negli ultimi anni la forza dello spirito di questi due eroi è stato offuscato dalle romanzesche ricostruzioni di fiction trasmesse solo in occasione di anniversari particolari. Mi piacerebbe che ogni giorno tutte le reti dedicassero anche solo un minuto al ricordo di questi ed altri martiri, ma forse non è possibile perchè i responsabili politici di queste morti ancora condizionano l’informazione.
A questo proposito chiedo a lei, che ormai sembra essere uno dei pochissimi, insieme a Costanzo, sensibili alla questione, di approfittare della puntata di Giovedi per dedicare un minuto al ricordo di questo “spirito di servizio”. Magari i neo eletti vengono assaliti anche loro da questo senso delle istituzioni e avviano questa tanto necessaria quanto lontana rivoluzione morale che
in Italia è l’unica e vera priorità!
Cordiali saluti
Carmine
P.S. Ieri in una intervista Buttiglione ha confermato che la vera grande questione in Italia è la questione morale che solo l'UDC sostiene atraverso i principi cristiani.
Allora dico Buttigliò: VAFFANCULO!!!!!!!!
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