lunedì 4 giugno 2007

il mio primo film romano

sì, è stato quell'anno, dopo aver visto il concerto dei Pink Floyd a Cinecittà, cominciava la mia vita romana, era il secondo giorno che dormivo nella mia stanza da studente fuorisede. era domenica, lo ricordo, e i miei due neuroni riescono perfino a ricordare che c'erano marta paola e rosa la romana, siamo andati al cinema che c'era sotto casa a largo somalia, un cinema che ora è una sala bingo, e proiettavano il postino. massimo troisi era morto e con lui sembrava andarsene anche un periodo della mia vita, forse l'adolescenza (no forse mi sbaglio, l'adolescenza se n'è andata molto dopo, o forse non se n'è andata ancora). guardavo il film e facevo i conti la mia terra, con il modo che abbiamo noi di vedere le cose, con la lingua di questa terra, la sua musicalità. Ero lì e facevo i conti con le mie radici, proprio nel momento del cambiamento, di un nuovo inizio. che andava preso con ironia, la stessa che ci insegnava troisi dalla pellicola, e capivo che non importava l'amaro che c'è sempre in fondo alla tazzina, il caffè va bevuto col sorriso.

"Vincè, se devo essere sincera..."
"No, perché!? Non è obbligatorio"

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stazione...un buon punto di partenza

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St. Raphael