 (fonte ANSIA) - Che non c’è - Peter Pan, il “terrorista verde”, uno degli uomini più pericolosi del globo, il cacciatore di giovani menti, responsabile degli attentati nel settembre del 1996 nel porto che non c’è e nella città che non c’è e nel 97 nel parlamento della democrazia che non c’è, è stato ritrovato ieri sera verso le 20:30 privo di sensi nel bagno del noto ristorante McDonald’s, in seguito ad una overdose, un cocktail micidiale di hamburger, maionese, birra e pasticche antiossidanti. Peter pan era scomparso la notte del 17 marzo del 1998 mentre gli agenti del nucleo antiterrorismo lo trasferivano nel carcere che non c’è di massima sicurezza in circostanze misteriose e da allora non si erano più avute sue notizie. Il ritrovamento è avvenuto grazie ad un cameriere pakistano - ex marinaio agli ordini del defunto e beneamato ministro della difesa Capitan Uncino quando ancora era al comando della flotta dell’isola che non c’è - che si accingeva ad effettuare le pulizie nei locali del bagno per i diversamente abili. Allo schiudersi della porta ha raccontato, nella sua buffa lingua, di essersi trovato davanti una scena raccapricciante, una specie di balena con il viso gonfio e pallido e le labbra viola, ma se pur scioccato ha prontamente avvisato il suo manager che a sua volta ha avvertito i soccorsi. Al momento le condizioni del ricercato sono gravi e versa in coma all’ospedale che non c’è. Pensando si trattasse di un rispettabile cittadino, ai soccorsi è stato permesso di turbare lo svolgimento, nella piazza antistante, della manifestazione culturale patrocinata dal Ministero Emi delle belle arti e dall’assessorato Mediaset alla cultura che non c’è, il Festivalbar. I primi ad arrivare sul posto sono stati i vigili del fuoco della squadra D&G, i quali, causa l’enorme mole del latitante, sono stati costretti ad abbattere un tramezzo per poter permettere il normale svolgimento delle operazioni di salvataggio, successivamente è intervenuto il 118 vodafone che insieme ai pompieri e ad una plotone di marines della vicina base NATO che non c’è, hanno tratto il latitante in salvo. Nessuno dei soccorritori aveva capito chi si trovavano davanti, poiché Pan, una volta noto per la sua agilità, fortuna e malvagità, è visibilmente ingrassato di oltre 120 chilogrammi, era vestito da ausiliare del traffico e privo di documenti d’identità. Si è scoperto che svolgeva il ruolo di assistente alla sosta grazie all’intercessione dell’On. Chenonche, ricercato ed ora esule nella discarica comunista di Cuba, un politico di estrema sinistra il cui partito fu abolito cinque anni fa in seguito al referendum per reddito che sancì l’avvento dell’unico grande centro. Ironia della sorte il riconoscimento è avvenuto casualmente ad opera di una sua vittima, la direttrice della filiale di via che non c’è della banca Popolare dell’ONU, la dottoressa Wendy che lo ha riconosciuto grazie al nostro servizio andato in onda tra la pubblicità delle 15 e quella delle 15:30 sul canale che non c’è. All’inizio si era pensato ad una rappresaglia di Peter Pan contro la nota catena di ristoranti poiché nel 91 la stessa aveva eliminato il pupazzetto del Pan dall’happy meal in seguito a ricerche di mercato che dimostravano che l’immagine di un ragazzino vestito come un sedano riduceva il consumo di carne bovina del 7,4% spingendo i consumatori a ricercare scelte differenti. In molti pensano che quello fu l’inizio della folle conversione terroristica del soggetto. Alcuni clienti della nota catena avevano notato il comportamento strano del pan, che seduto in un angolo del ristorante stava imbottendo una montagna di panini con pasticche, tracannando birra e ripetendo ossessivamente la frase priva di senso “life is now”. In un comunicato stampa i legali della McDonald’s, per voce dell’Avv. Michele, hanno definitivamente allontanato ogni relazione tra il cibo ingerito dal Terrorista e il successivo coma dichiarando che milioni di bambini sono felicemente cresciuti sani e forti con i loro Big Mac . La tesi che tra le due cose ci fosse una relazione, priva di basi scientifiche secondo l’istituto di ricerca Universitario Bayer, era girata su volantini anonimi e scritte sulle pareti della PBC (pubblica biblioteca censurata) ad opera di irresponsabili che la magistratura ha individuato negli ambienti e anarchici. Unanime la condanna da parte della politica. Il primario del reparto rianimazione dell’ospedale che non c’è, la dottoressa Campanellino, ai nostri microfoni ha dichiarato che il soggetto è sicuramente depresso, alcolizzato, bulimico e affetto da una forte dipendenza da farmaci antiossidanti, oltre ad essere irrimediabilmente obeso, ma che in ogni caso stasera sarà trasferito in carcere perché il paziente è privo di assicurazione medica, inoltre la grave forma di depressione di cui soffre è solo figlia dell’inutilità che colpisce uomini adulti e grassi, che nella vita non hanno più ne uno scopo ne ideali, quindi non pericolosi se non per se stessi.
(fonte ANSIA) - Che non c’è - Peter Pan, il “terrorista verde”, uno degli uomini più pericolosi del globo, il cacciatore di giovani menti, responsabile degli attentati nel settembre del 1996 nel porto che non c’è e nella città che non c’è e nel 97 nel parlamento della democrazia che non c’è, è stato ritrovato ieri sera verso le 20:30 privo di sensi nel bagno del noto ristorante McDonald’s, in seguito ad una overdose, un cocktail micidiale di hamburger, maionese, birra e pasticche antiossidanti. Peter pan era scomparso la notte del 17 marzo del 1998 mentre gli agenti del nucleo antiterrorismo lo trasferivano nel carcere che non c’è di massima sicurezza in circostanze misteriose e da allora non si erano più avute sue notizie. Il ritrovamento è avvenuto grazie ad un cameriere pakistano - ex marinaio agli ordini del defunto e beneamato ministro della difesa Capitan Uncino quando ancora era al comando della flotta dell’isola che non c’è - che si accingeva ad effettuare le pulizie nei locali del bagno per i diversamente abili. Allo schiudersi della porta ha raccontato, nella sua buffa lingua, di essersi trovato davanti una scena raccapricciante, una specie di balena con il viso gonfio e pallido e le labbra viola, ma se pur scioccato ha prontamente avvisato il suo manager che a sua volta ha avvertito i soccorsi. Al momento le condizioni del ricercato sono gravi e versa in coma all’ospedale che non c’è. Pensando si trattasse di un rispettabile cittadino, ai soccorsi è stato permesso di turbare lo svolgimento, nella piazza antistante, della manifestazione culturale patrocinata dal Ministero Emi delle belle arti e dall’assessorato Mediaset alla cultura che non c’è, il Festivalbar. I primi ad arrivare sul posto sono stati i vigili del fuoco della squadra D&G, i quali, causa l’enorme mole del latitante, sono stati costretti ad abbattere un tramezzo per poter permettere il normale svolgimento delle operazioni di salvataggio, successivamente è intervenuto il 118 vodafone che insieme ai pompieri e ad una plotone di marines della vicina base NATO che non c’è, hanno tratto il latitante in salvo. Nessuno dei soccorritori aveva capito chi si trovavano davanti, poiché Pan, una volta noto per la sua agilità, fortuna e malvagità, è visibilmente ingrassato di oltre 120 chilogrammi, era vestito da ausiliare del traffico e privo di documenti d’identità. Si è scoperto che svolgeva il ruolo di assistente alla sosta grazie all’intercessione dell’On. Chenonche, ricercato ed ora esule nella discarica comunista di Cuba, un politico di estrema sinistra il cui partito fu abolito cinque anni fa in seguito al referendum per reddito che sancì l’avvento dell’unico grande centro. Ironia della sorte il riconoscimento è avvenuto casualmente ad opera di una sua vittima, la direttrice della filiale di via che non c’è della banca Popolare dell’ONU, la dottoressa Wendy che lo ha riconosciuto grazie al nostro servizio andato in onda tra la pubblicità delle 15 e quella delle 15:30 sul canale che non c’è. All’inizio si era pensato ad una rappresaglia di Peter Pan contro la nota catena di ristoranti poiché nel 91 la stessa aveva eliminato il pupazzetto del Pan dall’happy meal in seguito a ricerche di mercato che dimostravano che l’immagine di un ragazzino vestito come un sedano riduceva il consumo di carne bovina del 7,4% spingendo i consumatori a ricercare scelte differenti. In molti pensano che quello fu l’inizio della folle conversione terroristica del soggetto. Alcuni clienti della nota catena avevano notato il comportamento strano del pan, che seduto in un angolo del ristorante stava imbottendo una montagna di panini con pasticche, tracannando birra e ripetendo ossessivamente la frase priva di senso “life is now”. In un comunicato stampa i legali della McDonald’s, per voce dell’Avv. Michele, hanno definitivamente allontanato ogni relazione tra il cibo ingerito dal Terrorista e il successivo coma dichiarando che milioni di bambini sono felicemente cresciuti sani e forti con i loro Big Mac . La tesi che tra le due cose ci fosse una relazione, priva di basi scientifiche secondo l’istituto di ricerca Universitario Bayer, era girata su volantini anonimi e scritte sulle pareti della PBC (pubblica biblioteca censurata) ad opera di irresponsabili che la magistratura ha individuato negli ambienti e anarchici. Unanime la condanna da parte della politica. Il primario del reparto rianimazione dell’ospedale che non c’è, la dottoressa Campanellino, ai nostri microfoni ha dichiarato che il soggetto è sicuramente depresso, alcolizzato, bulimico e affetto da una forte dipendenza da farmaci antiossidanti, oltre ad essere irrimediabilmente obeso, ma che in ogni caso stasera sarà trasferito in carcere perché il paziente è privo di assicurazione medica, inoltre la grave forma di depressione di cui soffre è solo figlia dell’inutilità che colpisce uomini adulti e grassi, che nella vita non hanno più ne uno scopo ne ideali, quindi non pericolosi se non per se stessi.Peter pan balzò agli onori della cronaca per via della sua politica terrorista del sogno che aveva diffuso alla metà degli anni novanta, quando, ribellatosi alla democrazia e al buonsenso, aveva deciso di non essere più un rispettabile testimonial a progetto per la Disney (che prima della fusione con il ministero della pubblica istruzione si occupava di produzioni cinematografiche) per campagne pubblicitarie di ottimi prodotti per la manipolazione mentale indirizzata al consumo, unico sistema sociale possibile, e aveva cominciato con il chiedere, prima della definitiva abolizione, un contratto a tempo indeterminato giustamente negatogli, e successivamente ad introdursi clandestinamente nelle camere dei bambini per indurli, con mezzi satanici, ad usare la loro fantasia, impedendone una normale crescita e inserimento all’interno di una società cristiana e civile. Dopo diversi arresti per violazione di domicilio, volo senza patente, associazione a banda armata, commercio di spade di legno, palloncini di vernice di distruzione di massa e bigamia, fu inserito nell’elenco dei 10 most wanted della CIA in seguito all’affondamento di una nave da pace comandata dal Capitano uncino e alla diffusione del terribile virus chiamato SPP ma conosciuto come “sindrome di Peter Pan”. Di li in poi cominciò una rapida e violenta escalation di crimini contro la democrazia, terminata con l’arresto e poi la scomparsa del 98. Come prima accennato, ricordiamo che tra le vittime del malefico c’è anche la dott.sa Wendy, la quale rapita e plagiata dal Pan aveva deciso di non voler diventare più un rispettabile direttore di banca che salva vite alla deriva finanziaria e guida una sicura ed ecologica X5 ma, scusate la volgarità, una fumettista. La giovane vittima fu presa in tempo e sottoposta a TSOD (trattamento sanitario obbligatorio democratico) e riconvertita alla giusta causa. Ma purtroppo non sono stati così fortunati migliaia di poveri giovani che oggi affollano la nostra nazione che non c’è ed in particolare i suoi semafori, nessuno di loro è diventato un sale manager o un brand manager, un amministratore delegato o un politico ma, scusatemi di nuovo i termini, centinaia di musicisti senza un mutuo, pittori senza un suv, artisti senza occhiali di Gucci, fumettisti senza un bruberry a morir di freddo mentre cercano di lavare il parabrezza della tua auto nuova (a riguardo vi consiglio l’ottimo saggio del dott. Giglio Tigrato “Peter Pan e le sette sataniche - cause ed effetti nella civiltà occidentale moderna. Edito da Mondadori).A loro, alle loro anime e ai loro familiari il mons. Spugna domani dedicherà una messa speciale nella chiesa di Santa Miramax Maria che purtroppo non c’è, a cui siete tutti tenuti a partecipare.
 
 
 









 Milano – Si è spento ieri sera il cav. ing. Dott. pres. Robellario Dorcomeno, marito della nobildonna Falletronia di Comberllutolo, padre di Zottino (Capitano dei giovani industriali under 21) e Casimira( premio “nosolomoda” per la letteratura e presidente del gruppo di moda Lota), figlio di Arlundio e Beltruana, ultimo di 12 fratelli e purtroppo primo a lasciarci. L’incidente è accaduto ieri sera al termine delle registrazioni del popolarissima trasmissione di rai uno “porta a porta” (in cui era stato invitato come ospite ad illuminare con la sua dialettica la trasmissione) dedicata al tema “I Poveri. Ma che schifo!”, è tornato a casa tardi ed accortosi che il cameriere mussulmano ( al momento indagato per atto sovversivo e terrorista) non aveva ancora cambiato il crocifisso invernale con quello estivo di Dolce & Gabbana regalatogli da mons. Gadullio all’innaugurazione della fiera del lusso di Verona, come sua indole ha deciso di provvedere da solo e armatosi di scaletto si accingeva a compiere il santo gesto che purtroppo gli è stato fatale. Caduto dal quinto gradino ha riportato gravi fratture ed è stato trasportato all’ospedale San Minghetti dove si è spento alle ore 02:43. Lo stimatissimo Cav., da sempre attivo prima nel campo immobiliare e poi nell’industria, nel 1985 entrò in politica per il bene del paese, grazie al suo carisma e ad una inarrestabile voglia di fare aveva collezionato, con sudore e duro lavoro, 6 condanne e 3 processi pendenti (in pochi hanno fatto meglio di lui). Durante i numerosi governi a cui ha potuto portare il suo inestimabile contributo, siano essi stati di destra, sinistra o centro, non possiamo fare altro che ricordarlo per i numerosi progetti da lui supportati come l’ampliamento del parcheggio del Billionaire, lo splendido campo da golf al posto di una squallida e funzionante discarica non gestita dalla camorra nel napoletano, il Vip airport” sul mare di Capri sostenendo che tutti hanno il diritto di andare nella casa al mare con il proprio aereo privato (per queste esternazioni l’allora segretario di AN Gisismundo Pienotto lo accusò di covare ideologie comuniste), e lo spettacolare stadio, da 80.000 posti a sedere, San Bellonio di Corbello, suo paese natale, dimostrando che anche una squadra di eccellenza ha diritto ad un grande stadio. Sfortunatamente il suo progetto più importante, ovvero la “sopraelevata”, un’autostrada che avrebbe dovuto congiungere Milano con Milano Mariitima non vide mai la luce. “Era un democratico di alto spessore morale ed è sempre stato vicino alla mia famiglia nel momento del bisogno””, con queste parole lo ha ricordato stamattina Gappo Elconat (eletto “l’uomo più elegante del mondo”) raggiunto al telefono tra il terzo e il quarto piano della sua villetta alle isole Cayman durante un faticoso round di canasta. Dopo il ritiro dagli alti vertici, nel 1998 aveva fondato con il presidente della casa automobilistica “BERRATI” il cav. ing. Dott. pres. Ludo Colerbo di Mortasino l’associazione “DIMIT” (difesa del made in Italy), che il cav. scherzosamente definiva il suo piccolo hobby, sciolta nel 2004 in seguito al suicidio del Mortasina, gettatosi dal suo elicottero privato dopo aver scoperto nel portafogli del figlio sedicenne una tessera della Feltrinelli, (non solo una libreria ma per di più comunista) e la ricevuta di un vaglia postale fatto all’associazione terroristica EMERGENCY. Ma siamo in molti a ricordare le lotte, per fortuna vinte, che l’associazione DIMIT, ma soprattutto il Cav. Dorcomeno hanno duramente portato avanti, prima di tutte la legge 246 del 2003 che finalmente vietava alle famiglie povere di comprare materiale di prima necessità come scarpe, zainetti per la scuola ed altro provenienti dalla Cina con pene dai tre ai sei anni, con successivo inasprimento delle nel 2004. E cosa dire di quella sui contributi statali, prima per l’acquisto di borsette griffate e sandaletti da mare rigorosamente made in italy e poi per l’acquisto di mezzi ecologici quali suv e pick up. Nel 2004 aveva poi fondato l’associazione cristiano massonica “i cavalieri di San Tropez”. Una nuova associazione e una nuova santa crociata contro i mali della società, come i clandestini ed i comunisti, i drogati ed i gay, i poveri e i malati, i pensionati e gli interisti. Ma ricordiamolo attraverso le parole delle persone che lo hanno conosciuto e amato. Dice di lui il ministro della giustizia Pastetta :”la perdita dell’amico Dorcomeno è un dramma che ci ricorda che i grandi uomini non nascono tutti i giorni. Robellario Dorcomeno aveva capito che per risolvere problemi come l’importazione di droga illegale, l’evasione fiscale legata alla pedopornografia, la carenza di strutture sanitarie private, gli omosessuali e i paparazzi, bisognava innanzitutto cambiare la legge elettorale. Lui questo lo aveva capito ed io mi faccio carico delle sue volontà politiche. Ci mancherai” . il presidente del consiglio Rosio Prudolconi ha affermato “il vuoto lasciato nella vita politica e manageriale da Robellario Dorcomeno è incolmabile e nessuno potrà mai eguagliarlo ne in intelligenza, ne in migliorie apportate alla vita degli italiani, ne tanto meno in condanne accumulate. Per questo mi batterò per i progetti che il cav. stava portando avanti con la sua associazione, ovvero il test del DNA-antigay nelle scuole e la successiva costruzione in Cecenia di impianti adeguati per i soggetti infetti dal grave morbo, e la costruzione dello scudo spaziale, che il cav. aveva fortemente voluto per difendersi dagli sbarchi di immigrati clandestini che vengono a minare le basi di una cultura superiore, cristiana e democratica.” Il presidente americano G.T.D.C Rusch in una conferenza stampa ha ricordato l’amico italiano con parole d’affetto, ringraziandolo per l’apporto fondamentale nella guerra al terrore di dover girare con macchine elettriche, grazie all’importante sostegno, l’America e l’occidente si sono riappropriate di beni che a loro appartenevano come scritto nella Santa Bibbia.
Milano – Si è spento ieri sera il cav. ing. Dott. pres. Robellario Dorcomeno, marito della nobildonna Falletronia di Comberllutolo, padre di Zottino (Capitano dei giovani industriali under 21) e Casimira( premio “nosolomoda” per la letteratura e presidente del gruppo di moda Lota), figlio di Arlundio e Beltruana, ultimo di 12 fratelli e purtroppo primo a lasciarci. L’incidente è accaduto ieri sera al termine delle registrazioni del popolarissima trasmissione di rai uno “porta a porta” (in cui era stato invitato come ospite ad illuminare con la sua dialettica la trasmissione) dedicata al tema “I Poveri. Ma che schifo!”, è tornato a casa tardi ed accortosi che il cameriere mussulmano ( al momento indagato per atto sovversivo e terrorista) non aveva ancora cambiato il crocifisso invernale con quello estivo di Dolce & Gabbana regalatogli da mons. Gadullio all’innaugurazione della fiera del lusso di Verona, come sua indole ha deciso di provvedere da solo e armatosi di scaletto si accingeva a compiere il santo gesto che purtroppo gli è stato fatale. Caduto dal quinto gradino ha riportato gravi fratture ed è stato trasportato all’ospedale San Minghetti dove si è spento alle ore 02:43. Lo stimatissimo Cav., da sempre attivo prima nel campo immobiliare e poi nell’industria, nel 1985 entrò in politica per il bene del paese, grazie al suo carisma e ad una inarrestabile voglia di fare aveva collezionato, con sudore e duro lavoro, 6 condanne e 3 processi pendenti (in pochi hanno fatto meglio di lui). Durante i numerosi governi a cui ha potuto portare il suo inestimabile contributo, siano essi stati di destra, sinistra o centro, non possiamo fare altro che ricordarlo per i numerosi progetti da lui supportati come l’ampliamento del parcheggio del Billionaire, lo splendido campo da golf al posto di una squallida e funzionante discarica non gestita dalla camorra nel napoletano, il Vip airport” sul mare di Capri sostenendo che tutti hanno il diritto di andare nella casa al mare con il proprio aereo privato (per queste esternazioni l’allora segretario di AN Gisismundo Pienotto lo accusò di covare ideologie comuniste), e lo spettacolare stadio, da 80.000 posti a sedere, San Bellonio di Corbello, suo paese natale, dimostrando che anche una squadra di eccellenza ha diritto ad un grande stadio. Sfortunatamente il suo progetto più importante, ovvero la “sopraelevata”, un’autostrada che avrebbe dovuto congiungere Milano con Milano Mariitima non vide mai la luce. “Era un democratico di alto spessore morale ed è sempre stato vicino alla mia famiglia nel momento del bisogno””, con queste parole lo ha ricordato stamattina Gappo Elconat (eletto “l’uomo più elegante del mondo”) raggiunto al telefono tra il terzo e il quarto piano della sua villetta alle isole Cayman durante un faticoso round di canasta. Dopo il ritiro dagli alti vertici, nel 1998 aveva fondato con il presidente della casa automobilistica “BERRATI” il cav. ing. Dott. pres. Ludo Colerbo di Mortasino l’associazione “DIMIT” (difesa del made in Italy), che il cav. scherzosamente definiva il suo piccolo hobby, sciolta nel 2004 in seguito al suicidio del Mortasina, gettatosi dal suo elicottero privato dopo aver scoperto nel portafogli del figlio sedicenne una tessera della Feltrinelli, (non solo una libreria ma per di più comunista) e la ricevuta di un vaglia postale fatto all’associazione terroristica EMERGENCY. Ma siamo in molti a ricordare le lotte, per fortuna vinte, che l’associazione DIMIT, ma soprattutto il Cav. Dorcomeno hanno duramente portato avanti, prima di tutte la legge 246 del 2003 che finalmente vietava alle famiglie povere di comprare materiale di prima necessità come scarpe, zainetti per la scuola ed altro provenienti dalla Cina con pene dai tre ai sei anni, con successivo inasprimento delle nel 2004. E cosa dire di quella sui contributi statali, prima per l’acquisto di borsette griffate e sandaletti da mare rigorosamente made in italy e poi per l’acquisto di mezzi ecologici quali suv e pick up. Nel 2004 aveva poi fondato l’associazione cristiano massonica “i cavalieri di San Tropez”. Una nuova associazione e una nuova santa crociata contro i mali della società, come i clandestini ed i comunisti, i drogati ed i gay, i poveri e i malati, i pensionati e gli interisti. Ma ricordiamolo attraverso le parole delle persone che lo hanno conosciuto e amato. Dice di lui il ministro della giustizia Pastetta :”la perdita dell’amico Dorcomeno è un dramma che ci ricorda che i grandi uomini non nascono tutti i giorni. Robellario Dorcomeno aveva capito che per risolvere problemi come l’importazione di droga illegale, l’evasione fiscale legata alla pedopornografia, la carenza di strutture sanitarie private, gli omosessuali e i paparazzi, bisognava innanzitutto cambiare la legge elettorale. Lui questo lo aveva capito ed io mi faccio carico delle sue volontà politiche. Ci mancherai” . il presidente del consiglio Rosio Prudolconi ha affermato “il vuoto lasciato nella vita politica e manageriale da Robellario Dorcomeno è incolmabile e nessuno potrà mai eguagliarlo ne in intelligenza, ne in migliorie apportate alla vita degli italiani, ne tanto meno in condanne accumulate. Per questo mi batterò per i progetti che il cav. stava portando avanti con la sua associazione, ovvero il test del DNA-antigay nelle scuole e la successiva costruzione in Cecenia di impianti adeguati per i soggetti infetti dal grave morbo, e la costruzione dello scudo spaziale, che il cav. aveva fortemente voluto per difendersi dagli sbarchi di immigrati clandestini che vengono a minare le basi di una cultura superiore, cristiana e democratica.” Il presidente americano G.T.D.C Rusch in una conferenza stampa ha ricordato l’amico italiano con parole d’affetto, ringraziandolo per l’apporto fondamentale nella guerra al terrore di dover girare con macchine elettriche, grazie all’importante sostegno, l’America e l’occidente si sono riappropriate di beni che a loro appartenevano come scritto nella Santa Bibbia.



 














 

 
